La poesia a Borbona

dal sito www.comune.borbona.rieti.it

 

Nella tradizione poetica borbontina possiamo, a buon diritto, annoverare anche l'illustre concittadino Niccolò da Borbona che visse a L'Aquila, tra il 1300 e il 1400, dove, oltre ad una cronaca aquilana dal 1363 al 1424, scrisse alcune poesie tra cui un'ode per la morte di S. Bernardino da Siena avvenuta a L'Aquila nel 1444. Più vicino a noi, Giovanni Vittorio Mancini (1680/1723) di Vallemare (frazione di Borbona), che ricordiamo per lo "Stabat Mater" riscritto in italiano con un sonetto per ogni strofa dell'originale.
Successivamente abbiamo
Giosuè Cerasoli (nato nel 1856) e i figli Pietro e Adeodato, Giuseppe Giorgi (1876/1944), Sabatino Circi (1876/1952) con i figli , Federico, Terzino e Torquato, Severino Lopez (1906/1993) e Antonio Anzidei (1883/1977). E nei giorni nostri alcuni figli d'arte: Carlo Cerasoli, figlio di Pietro e Achille Anzidei figlio di  Antonio.
A Vallemare, oltre il già citato G. V. Mancini, abbiamo
Serafino Pinzari (1840/1910) e Angelo Mancini (1925/1987).
Questi poeti, autodidatti con scarsissimi studi ma con  una gran voglia di imparare, nelle lunghe serate invernali vicino al camino hanno letto molto imparando a memoria i vari brani poetici. Si racconta che avevano sempre pronta una risposta in rima  in ogni occasione.
Sabatino Circi (1876 /1952) è stato quello che ha lasciato un ricordo ancora vivo. Negli anni '80 i figli, Federico e Terzino, insieme a
Severino Lopez
, pubblicarono con il patrocinio della Pro-Loco di Borbona una raccolta delle sue poesie. In quella occasione, nel 1986, raccogliendo l'invito di Severino Lopez, espresso con l'ottava che segue, nacque un concorso di poesia a lui intitolato che si tiene ogni anno a fine settembre.
 

In continuo il pensiero mi tormenta 
Per i versi del poeta Sabatino,
che col passar degli anni vada spenta
la fama di un poeta borbontino.
Con questo chiedo a noi che s'argomenta,
coi versi del suo allievo Severino,
una raccolta. Questa al cuor mi è grata,
ai posteri in perpetuo tramandata.

                               
                               (Severino Lopez)